Lectio XVII Domenica A

Mt 13, 44ss

Le piccole parabole del tesoro e della perla rivelano l’importanza del Regno di Dio per la vita di ogni uomo.

La prima descrive la reazione di un contadino che trova casualmente un tesoro nascosto nel campo in cui lavora.
In questa parabola risalta la gioia del contadino e la sua disponibilità a vendere tutto quello che ha, per diventare proprietario del campo.

La seconda parabola descrive la reazione di un mercante di perle, che trova una perla di grande valore: il pregio della perla trovata è tale che giustifica il sacrificio di tutte le perle da lui collezionate fino a quel momento.

Comprendere queste due parabole vuol dire riconoscere il valore del Regno dei cieli che ci incontra nel nostro presente: che valore gli accordiamo? Che cosa siamo disposti a perdere per entrarvi?

L’ultima parabola di Gesù prende spunto dalla pesca.
In un primo momento la rete raccoglie ogni genere di pesci, fino a quando è piena.
In un secondo momento i pescatori tirano la rete a riva e, sedutisi, separano i pesci buoni da quelli cattivi.

Sottolineando il contrasto tra i due momenti, questa parabola richiama il messaggio della parabola della zizzania e invita a rispettare i tempi della pedagogia divina: quello della chiesa è il tempo della pesca, solo alla fine ci sarà il giudizio riservato a Dio.
La chiesa accoglie tutti, senza separazioni premature. Il discernimento finale spetta a Dio che separerà i malvagi dai giusti.
Questo fatto non deve favorire il disimpegno, anzi: è urgente prendere sul serio il Regno, pena la possibilità di rimanerne fuori.

Al termine del suo discorso Gesù chiede ai suoi ascoltatori Avete compreso tutte queste cose?, ed essi gli rispondono di sì.
Gesù sottolinea quindi la responsabilità di colui che comprende la Parola da Lui annunciata attraverso le parabole: trarre dal proprio tesoro cose nuove e cose antiche, ossia condividere con tutti le ricchezze ricevute da Dio nella Legge e nella Rivelazione di Gesù.

Le cose nuove superano quelle antiche non nel senso che le aboliscono, ma nel senso che le portano a compimento: Gesù conferisce a tutto ciò che appartiene all’antica alleanza la novità del suo compimento.

Gesù è il tesoro nascosto nel campo della nostra vita.
Gesù è la perla che supera il valore di tutto ciò che possiamo avere.
Gesù è la rete che ci accoglie così come siamo, con la fiducia che, col suo aiuto, possiamo diventare migliori.

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