VI Domenica di Pasqua A

Gv 14, 15ss

Dopo i fraintendimenti di Tommaso e Filippo, che hanno dato a Gesù il modo di rivelarsi come l’unica Via al Padre e la vera Icona del Padre, Gesù continua a consolare i discepoli, turbati dall’annuncio della sua partenza.

Anzitutto promette: Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga con voi per sempre. Durante il suo ministero, Gesù è stato per i discepoli un Paraclito, cioè un avvocato pronto a difenderli. Quando Gesù sarà partito, verrà un altro Paraclito che porterà avanti l’opera terrena di Gesù.
Gesù lo chiama Spirito di verità, perché aiuterà i discepoli a comprendere e vivere sempre meglio gli insegnamenti di Gesù.

Di Lui Gesù dice anche: Il mondo non può riceverlo, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.
Così lo Spirito di verità continuerà l’opera terrena di Gesù, ma, a differenza di Gesù, non sarà visibile e la sua presenza consisterà nel dimorare dentro i discepoli.
Il dono dello Spirito santo realizzerà la promessa della nuova alleanza: Porrò il mio Spirito dentro di voi (Ez 36).

Poi Gesù promette ai discepoli: Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi.
In realtà Gesù apparirà ai discepoli subito dopo la sua Risurrezione, per confermarli nella fede e prepararli a un nuovo tipo di presenza. E dopo la sua Ascensione, Gesù verrà presso i discepoli nella venuta stessa dello Spirito santo.

Gesù conclude: In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi: nel tempo che comincerà con la Pentecoste, i discepoli realizzeranno con Gesù una comunione nuova, di reciproca presenza interiore, analoga a quella che unisce Gesù e il Padre.

La condizione perché queste due promesse di Gesù si possano realizzare è l’amore per Lui, inteso non solo in senso affettivo, come volergli bene, ma anche in senso effettivo, come osservare i suoi comandamenti.
Infatti se al primo amore di Dio per Israele corrispondeva il Decalogo che suggellava la prima alleanza, al nuovo amore di Gesù per i discepoli corrisponde il suo comandamento nuovo che suggella la nuova alleanza.
Osservando i comandamenti di Gesù, i discepoli potranno rimanere nel suo amore e vivere nella nuova alleanza.

 

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