IV Domenica del T. O. B

Mc 1, 21ss

 

Dopo la chiamata dei primi discepoli, Gesù cammina sulle strade del mondo con la piccola fraternità che si è raccolta attorno a Lui.

Il primo capitolo di Marco, la cosiddetta Giornata di Cafarnao, offre un quadro sintetico della prassi ordinaria di Gesù e della reazione popolare che essa suscitava.

A Cafarnao Gesù si inserisce nell’ambiente di vita dei suoi primi discepoli e frequenta la loro sinagoga. Ma da quando ha cominciato a predicare il Vangelo di Dio, prende l’iniziativa di sedere sulla cattedra di Mosè.

L’evangelista non riferisce il contenuto dell’insegnamento di Gesù, preferisce sottolineare l’effetto che fa sugli ascoltatori: Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.

A differenza degli scribi, che si limitavano a ripetere quanto avevano appreso dai loro maestri, Gesù parla da sé e, come apprenderemo in seguito, prende anche posizione contro le interpretazioni più accreditate della Legge.

 Un altro effetto del suo insegnamento è la ribellione di uno spirito impuro, espressa dalle parole di un uomo da lui posseduto: Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio.

Il demonio urla contro Gesù la propria estraneità rispetto al mistero del Dio santo e la paura di essere rovinato, cioè scacciato, sconfitto.

 Gesù lo sgrida, smascherando l’infondatezza della sua pretesa e l’ambiguità della sua dichiarazione, e gli impone di tacere e lasciare libero l’uomo posseduto: Taci! Esci da quell’uomo.

L’effetto del comando di Gesù è immediato: lo spirito impuro tace ed esce da quell’uomo, non senza aver dimostrato la propria contrarietà.

A differenza dei rituali ebraici, in cui gli esorcismi venivano compiuti in nome di Jahwè, Gesù agisce con l’autorità della sua Parola: riduce all’impotenza lo spirito impuro e restituisce all’uomo posseduto la dignità di figlio di Dio.

 Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!.

Alla meraviglia iniziale subentra nei presenti il timore religioso al cospetto dell’autorità di Gesù che insegna una dottrina nuova e si dimostra più forte degli spiriti impuri.

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