Riprende, dopo una pausa di qualche anno, l’esperienza dell’Azione Cattolica dei Ragazzi. Sono due i gruppi interessati, i ragazzi che si preparano a ricevere la Prima Comunione (seconda fascia) e quelli che iniziano l’esperienza della scuola secondaria di primo grado (terza fascia)
Ciò che conta di più: lo slogan, in linea con lo stile dell’Azione Cattolica, sintetizza l’idea annuale, filo conduttore di tutto il percorso annuale. Secondo la metodologia dell’associazione siamo all’ultima tappa di un triennio in cui la sottolineatura è sulla dimensione comunitaria, intesa come esperienza di ecclesialità e come ricerca del bene comune in chiave di cittadinanza attiva, testimonianza oltre la soglia della Chiesa, di una santità che si dimostra in gesti di responsabilità.
Nel terzo ed ultimo anno la riflessione si estende in modo più specifico ai temi della cittadinanza e del bene comune come forme per vivere la santità in chiave missionaria. La santità laicale viene considerata nel suo aspetto di servizio e responsabilità a costruire la Chiesa e a edificare il mondo secondo il progetto di Dio. (dagli orientamenti triennali).
Il primo tempo, è il tempo dell’accoglienza, che si chiuderà con la festa del CIAO. La festa, a livello parrocchiale coinvolgerà tutti i ragazzi impegnati nei vari gruppi di catechismo.