Lectio XIX Domenica B

Gv 6, 41ss

 Continua il dialogo tra Gesù e quei giudei che l’avevano cercato dopo la  moltiplicazione dei pani: Gesù prova in ogni modo a condurli alle vera comprensione del segno da Lui compiuto, ma alle parole di Gesù essi oppongono sempre nuove obiezioni e mormorazioni.

 Avevano detto: Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo». Ora dicono: Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?.

 Questa volta Gesù li invita a desistere dalle loro mormorazioni e ad aprirsi a Dio che, dopo aver dato il Figlio agli uomini, li attira a Lui come discepoli.

L’insegnamento di Dio avviene sia attraverso la Parola di Gesù sia dall’interno dei loro cuori: se si lasciano ammaestrare da Dio, Egli li attirerà a Gesù e li renderà capaci di credere nel Figlio e quindi di ricevere la vita eterna.

La prova che Gesù è il vero Pane di Dio è che Egli, a differenza della manna dell’Esodo, non lascia morire coloro che credono il Lui.

 Alla fine Gesù si rivela come il Pane vivo e annuncia il dono del suo Pane: Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.

Gesù non è solo il Pane della vita: è il Pane vivo disceso dal cielo, disposto a compiere l’atto supremo dell’amore: l’offerta di sé.

 Il Pane che Egli darà è la sua stessa carne offerta per la vita del mondo.

L’espressione riecheggia il tema dell’incarnazione e annuncia quello della morte di Gesù: il Verbo si è fatto carne non solo per incontrare gli uomini e parlare il loro stesso linguaggio, ma anche per offrire loro se stesso, la sua carne.

 La libera offerta di Gesù fino alla morte renderà possibile agli uomini la partecipazione alla sua carne attraverso l’Eucaristia. Così, la vita eterna viene agli uomini non solo dalla fede in Gesù, ma anche dalla fede con cui mangeranno la sua carne e berranno il suo sangue, nell’Eucaristia.

Write a comment:

*

Your email address will not be published.

*

© 2018-2024 Parrochia Maria SS. Assunta - Vernole
Seguici su Facebook: